L’alopecia areata è una malattia autoimmune (l’organismo aggredisce una parte di sè) che non comporta un rischio reale per la vita, ma allo stesso tempo condiziona lo stile e la qualità di vita di una persona in quanto il perdere i capelli a chiazze o in tutta l’area della testa diventa un segno di riconoscimento, un problema estetico e sociale a volte complicato da superare soprattutto nel sesso femminile.
L’alopecia areata si caratterizza per la comparsa di piccole chiazze glabre e lisce che tendono ad allargarsi su tutta l’area con una direzione di espansione verso il centro della testa (ofiasi)
L’alopecia areata si presenta spesso e con maggior frequenza o prima della pubertà o tra i venti e i quaranta anni. Un fatto positivo che le chiazze non sono cicatriziali e sono spesso reversibili.
L’area protuberante (Bulge) all’altezza dell’inserzione del muscolo erettore del pelo, dove si differenziano le cellule staminali per dare vita a una nuova fase anagen e alla produzione dei cheratinociti e dei melanociti, viene risparmiata e preservata.
Infatti nel 70% dei casi si ha una remissione spontanea e i capelli ricrescono, in circa il 10-30% dei soggetti l’alopecia areata si estende ulteriormente, può diventare cronica o recidivante. In meno dell’1% dei casi si ha la perdita totale di tutti i peli del corpo e viene detta Universale.
Opzioni Terapeutiche nell’Alopecia Areata
Induttori di crescita
Latanoprost, bimatoprost, travopost (topici)
Minoxidil (topici)
Immunosoppressori
Steroidi (topici, intralesionali, sistemici)
ciclosporina
Fototerapia (Puva)
Mostarda azotata (topica)
Laser (eccimeri)
Immunomodulatori
Irritanti Antralina topica
Apteni sensibilizzanti topici (Difenciprone, DNCB)
Tracolimus topico
Immumodulatori biologici (sistemici):
Efalizumab, alefacept, etanercept
Acido azelaico topico
imiquimod
Altri: Methotrexate, Zinco, Inosiplex, Sulfasalazina, Fumaderm, H1 receptor.
Altri: Antagonisti, antidepressivi, aromaterapia, allicina, crioterapia, infrarossi, capsaicina
Bakar O.- Gurbuz O. JAAD 2007 e Giornale Italiano di Tricologia n.24 2009