Trattamenti per capelli aridi e sfibrati


La diffusione delle piastre* per modellare la capigliatura, ha portato a un aumento esponenziale di capelli sfibrati e aridi.


È necessario intervenire tempestivamente per evitare che la situazione peggiori in inestetici come le doppie punte o i capelli spezzati, in questo caso solo le forbici possono mettere rimedio al danno.


Prima di intervenire sui capelli, è fondamentale assicurarsi che la cute sia ben idratata e priva e di eccesso di sebo e che i prodotti volti all’igiene del capillizio siano idonei a mantenere in equilibrio lo stato fisiologico della cute.


Applicare un semplice “balsamo” dopo lo shampoo può considerasi un trattamento efficace se eseguito nel modo corretto. Innanzitutto si distribuisce la quantità necessaria di prodotto in base alla lunghezza dei capelli, si massaggiano fino a renderli morbidi e poi
si districano partendo dalle punte con un pettine a denti larghi in legno o in plastica antistatica.

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Gli oli da applicare prima dello shampoo lasciati in posa almeno 30 minuti, sono particolarmente efficaci per donare morbidezza e lucentezza ai capelli. In commercio si possono reperire oli di ottima qualità come l’olio di mandorle dolci, l’olio di Monoi, l’olio di jojoba, di cocco ed altri.


Le maschere possono essere utilizzate sia su capelli asciutti lasciate in posa almeno 20 -30 minuti sia dopo lo shampoo avendo l’accortezza, con tale opzione, di togliere molto bene l’eccesso d’acqua dai capelli prima di applicarle. È preferibile scegliere maschere che contengano un’alta quantità di cheratina idrolizzata.


Infine ci sono prodotti senza risciacquo da applicare prima dell’asciugatura, solitamente sono prodotti in oli o spray, meglio se arricchiti di filtro solare.
I trattamenti sono da effettuare una o più volte alla settimana, in funzione dell’intensità dell’inestetismo. Una volta raggiunto un buon risultato, è necessario eseguire trattamenti
periodici almeno 1 o 2 volte al mese.

  • In commercio si possono trovare svariati tipi di piastre, in ceramica, tormalina o le piastre a vapore. Queste ultime sono quelle meno dannose per i capelli, tuttavia, è necessario ricordare che il calore sprigionato da questi strumenti è in grado di modificare e danneggiare il fusto del capello

Autore articolo

Manuela Fracassi
Tricologo professionista
membro della Sitri

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