Squalene ed acido lattico cosa sono? ma soprattutto, cosa hanno a che fare con i capelli?
Lo squalene è un idrocarburo e un triterpene presente nell’olio di fegato degli squali e in altri vegetali; tutti gli organismi superiori producono squalene, inclusi gli essere umani – l’acido lattico è un composto tossico prodotto dall’attività anaerobica dei muscoli
Le Guaine (epiteliale interna ed esterna nella fase Anagen) rappresentano un importante indice di salute del capello svolgendo funzioni fondamentali di ancoraggio, supporto metabolico nutritivo del capello, influenza sulla forma definitiva delle fibre cheratiniche; la loro integrità è minacciata dal danno ossidativo:
in seguito a forti stress ossidativi, a forti consumi energetici, o ad alterazioni del ritmo sonno-veglia, in condizioni di debito di ossigeno, l’Acido Piruvico prodotto dalla Glicolisi e l’Acetil Coe-A fondamentale nel metabolismo degli Acidi Grassi prendono la via anaerobia invece di alimentare il ciclo di Krebs, provocando l’accumulo in particolare di due sostanze chimiche: il lattato di ammonio e lo squalene;

Nella Fig.1 osserviamo degli Anagen fisiologicamente corretti con guaine interne ed esterne; nella fig.2 notiamo come le guaine dell’anagen siano quasi totalmente degradate, restano frammenti di guaine interne; nella fig.3 anagen totalmente privo delle guaine ormai corrose e l’acido lattico intacca e decortica il fusto; un recente studio condotto in collaborazione con l’Università di Camerino Facoltà di Chimica, ha permesso di affermare la presenza di entrambe queste sostanze, da prima solo ipotizzate!!

la tecnica analitica quantitativa HPLC associata ad un detector DAD ha permesso di quantificare nei soggetti analizzati una quantità di squalene compresa fra 73 e 763 ng/follicolo – la variabilità di squalene determinata tramite HPLC è ben correlata con il danneggiamento delle guaine osservato mediante microscopia ottica in luce polarizzata:
soggetti con basse quantità di squalene (<100ng/follicolo) presentano guaine integre e assenza di deposito liquido riconducibile a squalene mentre soggetti con quantità superiore (>200-500ng/follicolo)presentano danneggiamento parziale – soggetti con quantità elevata (>500ng/follicolo) mostrano una completa assenza di guaine.

Entro il prossimo anno avremo la determinazione analitica anche dell’Acido lattico; questo studio è un piccolo grande tassello nella codificazione del rapporto “stress e capelli”.
Sul Giornale italiano di Tricologia di questo mese è presente l’articolo completo della ricerca condotta in collaborazione con l’Università di Camerino (per iscrizioni alla Sitri: www.sitri.it)
Autore dell’articolo

GianLuigi Antognini
Dott. Gaetano Agostinacchio