Il polline è la parte germinativa maschile del fiore e si presenta come una polvere finissima spesso gialla o di colore più bruno. Le api, durante la loro attività di bottinatrici, si caricano di queste minuscole palline appiccicose, portandole da fiore in fiore favorendo l’impollinazione. Anche le api si nutrono di questa preziosa fonte di vitamine e aminoacidi essenziali ad alta concentrazione.

I pollini si classificano in anemofili e entomofili: la differenza consiste che gli entomofili vengono trasportati dalle api grazie alla loro maggior viscosità, mentre gli anemofili meno viscosi e più leggeri vengono veicolati dal vento per poter raggiungere il fiore da impollinare
La composizione del polline varia a seconda della provenienza, inoltre è fondamentale che sia elaborato dalle api proveniente dall’alveare.
Il polline si caratterizza dalla alta percentuale di aminoacidi essenziali, vitamine e dalla bassa percentuale di grassi. Presenti in buona quantità anche i flavonoidi tra i quali la quercitina, potente antiossidante e antinfiamamtorio e la rutina, la sostanza più attiva in grado di aumentare la microcircolazione dei vasi sanguigni.
L’alto contenuto dell’aminoacido leucina aiuta l’organismo a disintossicarsi, mentre aminoacidi e vitamine lo rendono un nutriente energizzante, antidepressivo e riequilibrante
La ricca presenza di vitamine e flavonoidi è in grado di potenziare le azioni benefiche della vitamina C sui capelli e sull’organismo in generale
Il Polline vanta nella sua composizione pressochè tutte le vitamine più importanti per la salute dei capelli: Vitamina C, Niacina, acido pantotenico, acido folico. tiamina, riboflavina, piridossina
**La principale difficoltà nell’applicazione del polline d’api nella moderna fitomedicina è legata all’ampia variazione specie-specifica nella sua composizione. Pertanto, le variazioni possono contribuire in modo diverso alle proprietà del polline d’api e all’attività biologica e quindi agli effetti terapeutici
**J Sci Food Agric . 2016 ottobre; 2016 19 aprile. “Proprietà biologiche e terapeutiche del polline d’api” Bożena Denisow , Marta Denisow-Pietrzyk
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Numerosi oligoelementi essenziali, fondamentali per le funzioni biologiche dell’organismo: potassio, calcio, magnesio, silicio, fosforo, manganese, ferro, zolfo e zinco.
Come consumarlo: basta la quantità di un cucchiaino da caffè, circa 10 gr al mattino durante la colazione
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