Le cause della calvizie femminile sono diverse da quelle che provocano l’alopecia androgenetica nel sesso maschile. Il più delle volte nella calvizie femminile non c’è un aumento degli ormoni androgeni e al contrario dell’alopecia androgenetica il diradamento interessa indistintamente tutta l’area della testa. Le teorie più accreditate ci indicano che è la carenza di estrone o dell’enzima di conversione, l’aromatasi, a provocare un calo delle mitosi delle cellule della matrice del follicolo, una minor attivazione della differenziazione delle cellule staminali e una minor durata della fase anagen. Spesso, infatti, i capelli femminili che cadono sono più sottili ma rimangono lunghi e dagli esami al microscopio a luce polarizzata presentano strutture follicolari ben intatte.

Questa carenza di estrone si può facilmente colmare con delle lozioni di estrone solfato base e idrocortisone butirrato in alcool al 70%. L’estrone base garantisce la crescita nella fase anagen, men- tre l’idrocortisone butirrato, non alogenato e quindi non irritante sul cuoio capelluto, è fondamentale per mantenere efficiente l’utilizzo degli zuccheri (glicolisi) da parte del follicolo pilifero. La soluzione in alcool garantisce l’assorbimento dei principi attivi. L’aggiunta di progesterone contrasta la 5 alfa reduttasi. I risultati sono evidenti dopo circa 6 mesi o un anno. Purtroppo non esiste in Italia una preparazione medicinale, bisogna portare la ricetta medica a un bravo farmacista, che preparerà il galenico con le specifiche concentrazioni di estrone solfato o alfa estradiolo…
Troverete l’intero capitolo da pagina 50 a pag. 71 su “Prevenire e contrastare la caduta” Tecniche nuove edizioni
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