Lavaggio dei capelli
I capelli devono essere tenuti costantemente puliti in quanto sono sporcati facilmente dalla polvere, dagli agenti inquinanti presenti nell’aria atmosferica, e spesso dall’eccesso di sebo e di sudore.
Gli shampoo di una volta avevano delle basi detergenti molto più aggressive, per questo motivo si consigliava di lavare i capelli massimo una volta alla settimana. Attualmente si suggerisce di lavare i capelli più frequentemente, in quanto gli shampoo di oggi se di buona qualità, possono essere utilizzati quasi tutti i giorni.
Leggi anche: Come riconoscere la qualità di uno shampoo
Lavaggio capelli |
Non bagnare i capelli con acqua troppo calda. Dopo aver ben inumidito i capelli, a seconda della lunghezza e della quantità diluire un po’ di shampoo nel palmo della mano e distribuire delicatamente Pulire i capelli delicatamente evitando di graffiare o strofinare troppo energicamente Risciacquare abbondantemente con acqua tiepida essendo sicuri di eliminare i residui di schiuma. Pettinare i capelli con un pettine a denti larghi. Non asciugare con phon troppo caldo. Non strofinare troppo energicamente con l’asciugamano |
La scelta dello shampoo
Il primo criterio è scegliere un prodotto che deterga delicatamente, non irriti la pelle, lascii sul cuoio capelluto un profumo accettabile, dia dei chiari risultati a livello cosmetico, cioè lasci i capelli più lucenti, morbidi, pettinabili con un aspetto cosmetico finale migliore.

Naturalmente uno shampoo non può arrestare la caduta o far ricrescere i capelli e quindi bisogna diffidare sempre di chi promette risultati miracolosi e dare invece priorità alle proprietà lavanti e cosmetiche.
Per la scelta di uno shampoo per lavaggi frequenti il farmacista ci potrà dare utili consigli, perché ultimamente esistono ottimi prodotti. Per detergere in maniera adeguata i capelli grassi, con forfora o dermatite seborroica bisogna affidarsi ai consigli di un dermatologo che potrà decidere di impiegare shampoo medicati più adatti alla situazione e magari farci provare qualche campione. Spesso lo shampoo non da i risultati dovuti e si dovrànno fare altri tentativi per ottenere un risultato soddisfacente.
La lotta per contrastare la seborrea è difficile quasi quanto contrastare la calvizie. Il diidrotestosterone (DHT), sì! sempre lui, contribuisce non poco ad alterare la produzione sebacea. In questo caso il testosterone viene convertito dalla 5 alfa reduttasi di tipo 1 nel DHT.
Il sebo in eccesso può far aumentare la proliferazione di microrganismi (Malassezia) che possono anche essere dannosi per i capelli e contribuire a peggiorare la calvizie.
Occorrerà quindi detergere in maniera frequente e “dolce”. Il DHT quotidianamente cercherà di alterare la qualità e la quantità di sebo e noi dovremo contrastare la sua azione mantenendo i capelli puliti. Lo shampoo per capelli grassi deve avere due caratteristiche, da una parte dovrà avere delle basi lavanti dolci, in quanto i capelli con seborrea hanno bisogno di lavaggi frequenti, dall’altra avrà la capacità di detergere in maniera adeguata senza danneggiare la cheratina. Gli shampoo con tensioattivi non ionici sono tra i più utilizzati.
Alcuni shampoo per capelli grassi presentano sostanze capaci di azione antiseborroica come i derivati del catrame fossile, lo zolfo, lo zinco, la vitamina B 6 e l’acido azelaico.
Altri ancora hanno tra i loro componenti acido salicilico a basse concentrazioni per contrastare l’eventuale infiammazione. Mentre il ketoconazolo e altri antifungini hanno la capacità di contrastare la proliferazione eccessiva della Malassezia. In questo caso essendo shampoo medicati, è opportuno farsi consigliare dal dermatologo.
Shampoo antiforfora
La forfora è uno scomodo intruso dei nostri capelli e la scelta dello shampoo giusto sarà uno dei fattori più importanti per contrastarla.
Lo shampoo antiforfora deve avere la capacità di eliminare le squame detergendo in maniera delicata. L’aggiunta di agenti con una funzione antimicrobica e antifungina permette di contrastare la proliferazione della Malassezia. Le sostanze derivate dal catrame di carbon fossile e i catrami minerali e vegetali hanno capacità riducente, antinfiammatoria e antiprurito che permettono di contrastare la proliferazione della forfora. Ci sono prodotti a base di acido salicilico al 3% contribuiscono a eliminare le squame e contrastano l’infiammazione mentre quelli con Ketoconazolo ed altri antifungini rallentano la proliferazione eccessiva dei microrganismi (Malassezia). Altri shampoo antiforfora contengono derivati piridinici, ad esempio l’octopirox.
Shampoo per capelli secchi
La prima funzione dello shampoo per capelli secchi è quella di non inaridire ulteriormente il cuoio capelluto. I capelli secchi sono spesso fragili, opachi e difficilmente pettinabili. Questa condizione può essere dovuta sia a una predisposizione ereditaria, sia a condizioni ambientali sfavorevoli come l’esposizione eccessiva ai raggi solari, l’asciugatura con aria troppo calda, l’utilizzo di permanenti e tinture inadeguate.
Lo shampoo per capelli secchi presenta tra i suoi componenti sostanze emollienti e idratanti che tendono a contrastare l’aridità della cute.
Occorre lavare i capelli con shampoo di qualità con basi lavanti non aggressive I capelli secchi o normali vanno abitualmente lavati 1-2 volte alla settimana I capelli grassi vanno abitualmente lavati 2-4 volte alla settimana con uno shampo per lavaggi frequenti (una sola applicazione) Non esagerare comunque con la frequenza dei lavaggi Non mescolare due shampoo diversi |
E’ vietata la riproduzione anche parziale di questo articolo senza l’autorizzazione dell’autore e della casa editrice- tutti i diritti sono riservati
Tratto da “Prevenire e contrastare la caduta dei capelli”