Alopecia e Aromaterapia-seconda parte

Vascular Endothelial Growth Factor (VEGF) e gli Oli Essenziali.

Abbiamo visto in quali modi gli Oli Essenziali possono risultare utili nel trattamento di pazienti affetti da Alopecia Androgenetica. Una ricerca scientifica condotta da una equipe coreana e pubblicata sulla rivista “Fitoterapia” nel gennaio del 2010 evidenzia come gli O.E. di “Chamaecyparis Obtusa”, cioè una pianta della famiglia delle Cipressacee originaria dell’Asia, possano favorire la crescita dei capelli attraverso l’induzione di un importante fattore di crescita: il Vascular Endothelial Growth Factor (VEGF).

Prima di addentrarci nei dettagli di questo studio, vediamo che cosa è il VEGF e come si rapporta con l’attività follicolare in relazione alla crescita e/o alla caduta dei capelli. Con il termine di Vascular Endothelial Growth Factor si intende indicare una famiglia di fattori di crescita di natura proteica coinvolta sia nel processo di Vasculogenesi, inteso come favorente lo sviluppo ex novo del sistema circolatorio durante il periodo embrionario, sia nell’Angiogenesi, con formazione di nuovi vasi a partire da strutture vascolari già esistenti. Già da tempo alcuni studi avevano evidenziato uno stretto legame tra attività follicolare e vascolarizzazione perifollicolare.

In particolare era stato valutato un incremento dell’efficienza del microcircolo nella zona circostante il follicolo in coincidenza con la fase di crescita del capello (Anagen), mentre durante la fase involutiva (Catagen) e quella di riposo (Telogen) si verificava una regressione dello stato di vascolarizzazione perifollicolare. I

Inoltre, si sottolineava anche un aumento delle dimensioni dei follicoli ed un incremento del diametro del capello in coincidenza con il miglioramento della circolazione locale. A questo proposito ricopre un ruolo fondamentale il Vascular Endothelial Growth Factor, sia nella genesi che nel mantenimento di una efficiente microcircolazione perifollicolare e, quindi, a livello del cuoio capelluto più in generale. Infatti si è notato come questo fattore di crescita sia prodotto, in condizioni fisiologiche, sia a livello della Papilla Dermica sia da parte dei cheratinociti della Guaina Follicolare Esterna. L’azione biologica del VEGF sul cuoio capelluto, e non solo, si caratterizza per la capacità espressa da questa citochina di “incrementare il numero dei vasi sanguigni”, partendo da quelli preesistenti (Angiogenesi), e di aumentarne la “permeabilità”, mentre secondo altri autori potrebbe avere anche un’azione stimolante diretta sulle cellule della Papilla Dermica favorendone le mitosi.

Oltre all’azione sui vasi sanguigni il VEGF, o meglio la sua sottofrazione C (VEGFC), promuove la crescita di nuovi vasi linfatici, completando così l’effetto globale sul microcircolo locale. Possiamo quindi affermare che tutte le sostanze che favoriscono la sintesi e la liberazione del VEGF determinano un miglioramento del microcircolo emo-linfatico locale, con consequenziale passaggio dei follicoli capilliferi alla fase di crescita (Anagen).

Ora vediamo quali possono essere le sostanze che possono indurre la produzione di VEGF da parte del follicolo capillifero. Tra queste ci sono gli ormoni steroidei. Gli Estrogeni, ed in particolare il 17-beta-estradiolo, stimolano la sintesi del VEGF così come gli inibitori della 5-alfa-reduttasi o gli antagonisti dei recettori per gli androgeni.

Mentre il Diidrotestosterone (DHT), l’ormone androgeno responsabile dell’Alopecia Androgenetica, inibirebbe la produzione locale del VEGF con conseguente decremento dei processi vascolari ad esso correlati. Se queste influenze ormonali sul VEGF venissero confermate, saremmo in grado di affermare che l’azione pro-Calvizie del DHT potrebbe essere correlata ad una modificazione microcircolatoria locale in senso deficitario.

D’altronde anche il Minoxidil, farmaco usato in lozione nell’AGA, agisce anche attraverso un incremento della produzione follicolare di VEGF, per cui, secondo il criterio “ex-adiuvantibus”, dobbiamo ammettere l’importanza del ruolo svolto dal microcircolo, a livello del cuoio capelluto, nel determinare la comparsa e la progressione della Calvizie Androgenetica.

Tornando, ora, al sopraccitato studio coreano, che mette in correlazione Oli Essenziali e VEGF dobbiamo estrapolare alcuni concetti. Innanzitutto che i ricercatori sono partiti dall’osservazione di soggetti affetti da calvizie i quali, con l’uso di preparati (ad es. shampoo) contenenti gli Oli Essenziali di C.Obtusa, vedevano migliorare i propri capelli.

Da questa osservazione si è passati alla verifica, su modelli animali, di quale poteva essere il meccanismo d’azione di tali preparati. Ed hanno osservato che gli O.E. di C.Obtusa hanno stimolato la ricrescita dei peli nei topi rasati. Quindi sono stati esaminati gli effetti molecolari di questi O.E., usando la PCR, sui cheratinociti umani del tipo HaCaT. Utilizzando questa tecnica si è visto che in questa linea cellulare cheratinocitaria era aumentata l’espressione genica del Fattore di Crescita Vascolare Endoteliale (VEGF), mentre i livelli di mRNA del Fattore Trasformante Beta1 (TGF-beta1) e del Fattore di Crescita dei Cheratinociti (KGF) sono risultati immutati.

Inoltre sono stati individuati, attraverso l’analisi con Cromatografia a gas e con Spettometro di massa, i componenti principali di questi Oli Essenziali che sono i maggiori indiziati dell’espressione del VEGF. Questi composti sono l’Eucarvone, il Cuminolo e il Calamenene, che tra l’altro sono presenti anche in altri Oli Essenziali estratti da un’ampia varietà di piante e fiori (Rosmarino, Cumino, Eucalipto ecc). Lo studio si conclude con la constatazione che gli Oli Essenziali di C.Obtusa (e a questo punto aggiungo “non solo”!) stimolano la crescita dei peli in modelli animali, e che un fattore favorente la crescita dei capelli, il VEGF, viene indotto da alcuni composti presenti in questi stessi O.E. A questo punto, visti i rapporti esistenti tra Oli Essenziali e produzione di VEGF, e quelli tra questo fattore di crescita e attività follicolare con induzione dell’Anagen ed ispessimento dei capelli grazie al migliorato microcircolo perifollicolare, possiamo affermare che il trattamento con gli Oli Essenziali (Aromaterapia) può giovare ai soggetti affetti da Alopecia Androgenetica, che a pertanto in relazione a quanto dimostrato precedentemente, dovremo definire non più solamente andro-genetica ma Andro-CircoloGenetica!

Autore di questo articolo

Medico-Tricologo esperto in Fitoterapia ed Aromaterapia(Oli Essenziali) applicati in Tricologia.

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