Eleuterococcus senticosus Maxim
L’eleuterococco o ginseng siberiano è un’altra pianta medicinale adattogena utile per reagire agli stress ambientali e innalzare la risposta dell’organismo in situazioni di maggior carico fisico prevenendo l’insorgenza di malattie. L’eleuterococco è stato ampiamente studiato nell’Unione Sovietica in quanto veniva somministrato agli astronauti russi per sopportare i forti stress dell’esperienza nello spazio.
L’eleuterococco consente all’organismo di aumentare la resistenza fisica e di reagire a carichi di fatica maggiori innalzando la risposta immunitaria nonché accelerando la biosintesi degli acidi nucleici e delle proteine. L’eleuterococco modula i livelli del glucosio nel sangue e permette una maggior risposta agli sforzi muscolari e psichici. Può considerarsi una valida alternativa al ginseng, soprattutto per chi ha bisogno di un forte antiastenico, di maggior concentrazione e rendimento in generale.
Sostanza | Radice di Eleuterococco |
Componenti | Glucosidi del beta-sitosterolo, glucoside cumarinico dell’isofrassidina, composti fenolici |
Studi scientifici | Ha dimostrato di avere un’azione immunostimolante, antiastenica generale, ipoglicemizzante, immunostimolante, |
Occorre fare attenzione e chiedere il consiglio di un medico se si soffre di ipertensione, insonnia o se si assumono farmaci antidiabetici. Per l’affaticamento fisico e psichico, su consiglio del medico, i dosaggi consigliati variano tra i 300 e i 600 mg al giorno
Effetti collaterali: l’uso prolungato nel tempo può provocare cefalea, aumento della pressione arteriosa , insonnia. E’ consigliabile di non usare il Ginseng oltre i tre mesi di terapia.
E’controindicato in gravidanza
Rhodiola (Rhodiola rosea)
La Rhodiola è un’altra pianta medicinale adattogena appartenente alla famiglia delle crassulacee. Rhodiola deriva da “Rhosenrot” che significa: “radice d’oro”. La pianta, conosciuta e apprezzata da centinaia di anni sia in Tibet che in Cina era considerata un prezioso elisir di lunga vita perché in grado di contrastare numerose malattie. In Siberia veniva usata per adattare l’organismo ai climi freddi. La Rhodiola cresce spontaneamente nei suoli sabbiosi, rocciosi, freddi e secchi in Siberia, in Scandinavia e negli altri paesi del nord Europa. E’ una piccola pianta alta dai 5 ai 35 centimetri con foglie carnose appiattite e lanceolate dai fiori variopinti e con un gradevole profumo molto simile a quello della rosa. Per preparare la droga si utilizzano le radici, che sono ricche di composti con attività farmacologica. I principali componenti sono proantociani, flavonoidi, catechine, glucosidi.
Le indicazioni sono: riduzione dell’affaticamento mentale e dell’ansia (Cropley M. e altri, 2015), aumento della concentrazione e dell’attenzione, miglioramento dell’attività fisica e soprattutto della salute in generale, grazie alla sua attività adattogena e antiastenica dimostrata anche da uno studio in doppio cieco effettuato in Svezia su pazienti affetti da affaticamento cronico da stress (Olson EM e altri 2009). I dosaggi consigliati dallo specialista sono 100 mg tre volte al giorno (estratto secco titolato all’1%). La Rhodiola è controindicata nell’insonnia e in chi soffre di disturbi cardiaci.
Sostanza | Radice di Rhodiola |
Componenti | proantociani, flavonoidi, catechine, glicosidi fenilpropanoidici |
Studi scientifici | Ha dimostrato di avere un’azione immunostimolante, antiansiogena, antiastenica, cardioprotettiva |
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“Prevenire e Contrastare la Caduta dei Capelli” Tecniche Nuove Edizioni